Nel nostro ambiente siamo abituati ad essere circondati da un sacco di persone che lavorano dietro le quinte nel mondo musicale: discografici, produttori, registi, artisti, grafici.

La scorsa settimana siamo stati contattati da uno di questi ‘personaggi’: il suo nome è Sasà Battaglia, titolare di Flexin Events e Co-Founder dell’agenzia per artisti emergenti GD RECORDS.

Rispondiamo al telefono,  dopo qualche minuto di chiamata standard introduttiva,  ed ecco la sua richiesta: ‘Ho conosciuto una giovane artista, si chiama Lara Genovese: dobbiamo intervistarla, è davvero brava’.

Ci fidiamo subito del consiglio e provvediamo ad effettuare una breve ricerca su internet per visionare i lavori di tale ‘Lara’: realizziamo che si tratta di una giovanissima cantante di Settimo Torinese, di bella presenza e con tante prospettive future: decidiamo di incontrarla, ed ecco a voi l’intervista.

Lara Genovese per molti è un volto nuovo: presentati utilizzando tre aggettivi.
Mi ritengo una ragazza molto testarda,intraprendente e disponibile, sia per quanto riguarda il mondo della musica e sia nella vita normale.
Qual è la più grossa esperienza che hai fatto durante il tuo percorso musicale?
L’esperienza più significativa credo sia stata partecipare ai provini di X-Factor, recentemente.
A proposito di talent Show: sei favorevole a questo tipo di programmi?
Qualche mese fa mandai la richiesta d’iscrizione on-line per partecipare all’ultima edizione di X-Factor: tra migliaia di artisti sono stata accettata per i provini;  il venerdì successivo mi sarei dovuta presentare negli studi del programma  per giocarmi le mie chanches: ero entusiasta.
Purtroppo non è andata secondo le mie aspettative, ma è stata davvero una bella esperienza dove ho conosciuto gente stupenda!
Sì, sono favorevole ai talent-show, ma non al metro di giudizio utilizzato per poter essere accettato nel programma: ho constatato che può avere una possibilità solo chi, oltre a sapere cantare, è in grado di catturare in tutti modi l’attenzione del pubblico grazie al proprio personaggio artistico.
Questo a parer mio è davvero un peccato, in quanto bisognerebbe analizzare principalmente l’aspetto tecnico.
Quando si è giovani si è pieni di ambizioni: pensi che la musica possa diventare il lavoro della tua vita?
Vorrei davvero tanto che la musica diventasse il mio lavoro dal momento in cui è tutta la mia vita!
E’ da quando sono piccola che canto e quindi sarebbe davvero un sogno poter fare ciò che amo.

Saluti, Un bacio a VidaNetwork e a tutti i suoi lettori!

Lara Genovese, l’intervista: “Favorevole ai talent…quasi sempre”