Quando il Web offre un’alternativa agli standard

Non vogliamo che questo sia un articolo troppo cupo: non è il nostro intento; però è giusto pensarci.
A cosa?
Prima o poi ad ognuno, purtroppo, verrà a mancare un parente, un amico, o una persona cara: fa parte della vita.
Solo chi l’ha passato può comprendere lo sconforto che ci assale in quei momenti.
L’ultimo saluto, l’ultimo sguardo, l’ultima parola.
Quante cose avresti voluto dire prima che accadesse tutto?

Prendiamo il caso di Leonardo Serra: 18 anni, residente nella provincia di Torino, attaccato alla propria nonna come fosse una mamma, un po’ come tutti in fondo.
Quando recentemente la nonna è venuta a mancare tutto quel sentimento di vuoto è stato versato da Leonardo su un foglio, attraverso la scrittura di una poesia. La poesia è stata poi registrata, ed è riuscito anche a montare un discreto video regalato come ‘dono’ per il parente scomparso: una dedica a tutti gli effetti, ma sicuramente qualcosa di particolare.
Tecnicamente si percepisce la giovane età dell’artista, ma dal brano (perché alla fine si può definire tale, nonostante sia una poesia con della musica di sottofondo) si percepisce perfettamente il sentimento provato in quel momento dal ragazzo: vuol dire che il brano, nonostante tutto, arriva.
Il titolo è “Guardando il cielo” e il videoclip è curato da Raffaele Ferazzano, la fotografia da Andrea Mattioda.
E’ la dimostrazione che c’è qualcosa oltre gli standard.
E che soprattutto non c’è niente di più bello dell’arte per descrivere i propri sentimenti.

Nuovi metodi per salutare un caro: Leonardo Serra