Presentata l’edizione 38 del TFF, dal 20 al 28 novembre. Un nuovo logo, 12 film in concorso e una sala virtuale.
Sarà un festival diverso per forma e contenuto, quello in programma a Torino dal 20 al 28 novembre. L’edizione 38 vede un nuovo logo, una stella a dodici punte come quella che guarda la città dall’alto della Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema. Un evento non solo riservato alle le sale cinematografiche, ma spalmato su una dozzina di luoghi diversi della città. E godibile anche online, grazie ad una sala virtuale alla quale potranno accedere cinquecento spettatori. Nella sala realizzata in collaborazione con MyMovies sarà infatti possibile vedere tutti i film in concorso. Saranno inoltre disponibili online le masterclass, le conferenze stampa, numerosi contributi video inediti, le attività didattiche e alcuni incontri ancora in via di definizione. Un progetto pilota destinato a diventare una delle caratteristiche del festival e un’opportunità per ripensare in maniera creativa a come renderlo più accessibile e fruibile a un pubblico sempre più ampio.
Il Premio Cipputi, che nelle settimane scorse era stato dato come sospeso a causa di problemi di budget, dovrebbe esserci. Ghigo: “Stiamo lavorando non solo per ripristinare il Premio Cipputi, ma per farlo anche meglio di prima. In un primo momento, come scelta editoriale e organizzativa si era pensato di toglierlo, poi ci abbiamo riflettuto e ora stiamo valutando il da farsi. Si tratta di un premio importante su un tema oggi centrale più che mai, il lavoro, come sanno anche i tanti dipendenti del nostro ente – ha aggiunto il direttore del Museo, Domenico De Gaetano – un premio che ormai ha una sua tradizione forte. E’ giusto impegnarsi per riproporlo e valorizzarlo. Inoltre nello stesso periodo ci sarà una mostra di Altan all’Archivio di Stato”.