Nuova coppia emergente pronta a provare a dire la loro nella scena emergente torinese; loro sono Rick e Yube, e siamo riusciti ad intervistarli dopo la loro partecipazione al Flexin Battle, il concorso per artisti emergenti organizzato recentemente a Torino da Flexin Events.
Suonate molto in giro ultimamente?
Yube
Abbiamo partecipato al Flexin Battle al Xò a Torino ed è stata la prima esibizione per me e in coppia con Richi. In questo momento stiamo dando priorità al nostro nuovo progetto, che si chiama BAUDELAIRE, piuttosto che ai live; anche se sicuramente questi non mancheranno in futuro, sarebbe bello presentare tutto il mixtape in giro per locali!
Enne
Ancora non abbiamo date live, come ha detto Yube ci stiamo concentrando al meglio per la riuscita ottimale di “BAUDELAIRE”; certo è che i live sono importanti per sponsorizzare il prodotto in cantiere e i prossimi progetti, e per questo motivo non mancheranno.
Credete ancora nella meritocrazia in ambito musicale?
Yube
Bella domanda, parlare di meritocrazia in ambito musicale è un po’ come dire che alle elezioni per la presidenza del consiglio nel 2006 il premier sia stato eletto + senza alcun broglio elettorale, quando invece tutti sappiamo come è andata. Conto sul fatto che i primi saranno gli ultimi.
Enne
E’ risaputo che i lecchini e i raccomandati tendano a brillare, mentre chi è privo di spintarelle deve faticare di più.
La meritocrazia ce la prendiamo.
Voci di corridoio vi danno come prossimi artisti che faranno uscire un nuovo progetto a Torino. Confermate queste voci?
Yube
Assolutamente si. Come ho già detto stiamo per concepire un mixtape di 8 tracks. Si chiamerà “BAUDELAIRE” ed pensato fin nei minimi dettagli poiché ha un filo logico, coerente e lineare in tutti i suoi aspetti e non manca di personalità. Sarà sicuramente un prodotto “nuovo” rispetto ai pasti ai quali siamo abituati ad essere imboccati.
Enne
Esatto, da 4 mesi a questa parte ci siamo chiusi in casa a raccogliere idee, metriche, contenuti e stili, buttandoli sui beat che più ci ispiravano. Volevamo creare qualcosa di originale e al passo coi tempi senza risultare banali, ripetitivi o scontati. “BAUDELAIRE” è il sangue schizzato fuori dalla nostra vena poetica e artistica. Abbiamo ripercorso gli ideali di Charles e le divergenze nei confronti della società dei suoi tempi, proiettando il tutto nell’odierna società e nella nostra vita.
Cosa manca secondo voi a Torino per poter raggiungere il livello di città un po’ più organizzate musicalmente parlando?
Yube\ENNE
Per certo due aspetti fondamentali come il pubblico e la gestione burocratica di Torino degli eventi e delle possibilità nei confronti degli artisti di mettersi in gioco sul serio, visto anche l’ambiente ormai saturo. Dovrebbe essere nell’interesse della pubblica amministrazione allevare il gregge di emergenti senza che questi debbano fare affidamento più alle loro possibilità economiche piuttosto che alla loro musica capace invece di distinguerli. Più attenzione in ambito musicale.
Un pregio di Torino, invece?
Yube\ENNE: Eh… la figa *risate*. Scherzi a parte, Torino rimane pur sempre storia dell’hip hop italiano nonostante i suoi lati negativi.
Cosa deve avere un artista per poter riuscire a raggiungere obiettivi importanti musicalmente parlando?
Yube
Un’artista deve possedere le competenze giuste che il termine stesso richiede; musicalmente parlando metrica, tecnica, contenuti e non per forza intonazione viste le caratteristiche del rap che nasce come scuola di strada. Un pizzico di culo, come direbbe Benedetta Parodi nelle sue ricette, per condire la portata principale è sempre gradito.
Enne
Una dote e tante capacità. La dote di essere se stesso, in quanto l’“arte” è tutto ciò che crediamo lo sia quindi secondo me è sufficiente essere se stessi in quello che si fa per fare arte; per “Tante capacità” intendo la dedizione al proprio percorso musicale, la voglia di conoscere e imparare il più possibile. Sacrificio e tempo sono figure che un’artista si porterà sulle spalle fino a fine carriera. Inutile negare che è anche questione di tanto culo..come quello di Nicki Minaj.