Esplorare altri universi culturali… al Lingotto di Torino
Per due weekend (11, 12, 13 – 18, 19, 20 marzo) torna a Torino il Festival dell’Oriente, presso il complesso fieristico Lingotto Fiere. La kermesse darà la possibilità di immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato e forse ai più sconosciuto.
Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
I partecipanti avranno la possibilità di interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, di visitare il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche delle discipline bionaturali, lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione po
sturale, e molte altre ancora.
Lasciamoci trasportare nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet… Sono alcune delle mete che potremmo virtualmente visitare in un solo spazio appositamente adibito per l’evento. Ci aspettano i colori, le musiche ed i profumi di terre lontane, alla riscoperta dell’antico e moderno oriente.
Atmosfere magiche e ovattate si mescoleranno nei concerti dei grandi interpreti del Sol levante, dove lasciarsi rapire dalle sinuose danze orientali e prendere parte agli incontri interreligiosi, per la salute del corpo e della mente. Un grandissimo, unico e formidabile happening dedicato al mondo orientale ed a tutti i suoi aspetti tradizionali e moderni.
In concomitanza con il Festival dell’Oriente, sempre al Lingotto di Torino avranno luogo altri tre venti. Il primo è “Salute e Benessere da Oriente a Occidente”: una fiera dedicata ai trattamenti per il corpo e la mente, ai massaggi, alla cosmesi, alle erbe, alle tisane, al biologico, alle discipline bionaturali, alle terapie alternative, allo yoga, al tai chi chuan. Un appuntamento dedicato al benessere nella sua accezione più ampia; una fiera all’insegna dell’armonia e della serenità, con la presenza di numerosi stand, workshops e conferenze; un percorso interattivo e coinvolgente in grado di allargare gli orizzonti della nostra consapevolezza.
La seconda manifestazione abbinata al pacchetto è “Holi Festival”: un festival tipico della tradizione spirituale e religiosa induista, dedicato ai colori ed all’amore, che solitamente si celebra in primavera in quanto stagione considerata “della ritorno alla vita”.
L’Holi Festival celebra sentimenti ed emozioni positive ed intense: l’amore, la vittoria del bene sul male, l’incontro con gli altri, la voglia di stare insieme, di giocare, di ridere, di dimenticare dolori ed amarezze, l’elevazione dello spirito al di sopra delle sofferenze, il perdono e l’armonia universale. Incoraggia l’integrazione, la pace e l’armonia tra i popoli, con l’abbattimento di tutte le diversità sociali, etniche e culturali. Proprio in questo senso importanza fondamentale rivestono le polveri colorate: dipingersi di colore dalla testa ai piedi è un modo simbolico per rendersi tutti uguali ed annullare differenze e disuguaglianze, celebrando e valorizzando l’individuo non come singolo ma come membro di una comunità congiunta e gioiosa. È una vera e propria festa dell’Amore, inteso nella sua accezione più ampia ed universale.
Durante l’Holi Festival si balla, si canta e ci si diverte in compagnia degli altri, lanciandosi le polveri colorate ed annullando qualunque differenza etnica o sociale: si crea un momento di gioia e comunione globale, tra amici e sconosciuti, tra giovani ed anziani, che ricorda il Carnevale per il suo forte legame con il colore nonché per il caloroso entusiasmo che lo anima.
L’ultimo appuntamento è il “Festival Irlandese”,
venerdì e sabato dalle 18:00 alle 03:00, e domenica dalle 12:00 alle 03:00. Il pubblico potrà partecipare ad una vasta serie di attività, dal racconto delle fiabe tradizionali all’allegria delle danze irlandesi, dalla bellezza delle mostre fotografiche a quelle degli antichi strumenti a corde e a fiato, dalle rievocazioni storiche al borgo dei vecchi mestieri, dalla scuola d’armi al villaggio medievale, oppure potrà semplicemente rimanere estasiato dai concerti di alcuni tra i più rappresentativi gruppi musicali internazionali provenienti direttamente dall’Irlanda e dal variegato mondo celtico.
Non mancherà ovviamente il giusto omaggio alla più importante e diffusa festività Irlandese, il St. Patrick’s Day! Infatti giovedì 17 marzo, giornata in cui in Irlanda ed in tutto il resto del mondo si celebra questo coloratissimo e coinvolgente evento, il Festival Irlandese sarà aperto al pubblico dalle ore 18:00 sino alle 03:00. Un’occasione per festeggiare in pieno spirito Irlandese, tra danze, canti, giochi, allegria, convivialità e tanto, tantissimo divertimento, con l’immancabile gustosa birra scura dell’Isola di Smeraldo!
Fabio Dellavalle
Weekend da non perdere